Blogs // Francesca Bonati

Dal 18 al 29 luglio si è svolta a Shanghai l'ottava edizione dell'international Youth Interactive Friendship Camp.
Quest'anno ho avuto anche io l'occasione di prendervi parte quale osservatore (esatto, non sono più cosi giovane) invitata dall'organizzatore che è anche stakeholder nel nostro progetto C4Eu e che mi ha dato l'opportunità di presentare il progetto a tutti i partecipanti e testare la prima lezione con dei ragazzi italiani (3 partecipanti in tutto).

Quest'anno c'erano 78 studenti da tutto il mondo . Naturalmente, visto che il campus era stato organizzato dalla Shanghai People's Association for Firendship with Foreign Countries e da Shanghai Youth Federation erano presenti anche giovanissimi partecipanti cinesi.
In fin dei conti il campus è dedicato alla reciproca conoscenza tra Cina e tutto il resto del mondo ma contrariamente a quanto si possa pensare, la lingua comune è l'inglese anche se un breve corso introduttivo di lingua cinese è stato fatto.

L'età media dei ragazzi era 15 anni ma ho incontrato anche due giovanissimi olandesi (tra i pochi che avevano anche delle basi di lingua cinese) di 13 anni appena compiuti.

Le attività che li hanno visti coinvolti erano davvero molto diversificate e, a giudicare dalle facce e dai racconti in prima persona, credo proprio molto divertenti.
Hanno partecipato e gestito una conferenza sulla sostenibilità, hanno fatto lavoretti manuali utilizzando le principali tecniche tradizionali cinesi, hanno fatto arti marziali, hanno pagaiato in una sfida di dragon boat, hanno visitato Shanghai e le città limitrofe, hanno mangiato cibo cinese e dormito non sono in albergo (il mio stesso albergo, in una posizione strategica!) ma anche in famiglie cinesi.

Insomma un'esperienza davvero interessante e molto intensa che proporremo anche il prossimo anno e che speriamo possa raccogliere molte adesioni!

Nella gallery trovate anche qualche foto che ho scattato durante il mio soggiorno.
A presto!

Francesca