Progetto
Chinese for Europeans
Il Progetto “Cinese per Europei” risponde alle esigenze derivanti dai rapporti bilaterali tra UE e Cina. In base ai dati Eurostat, il volume annuo di importazioni ed esportazioni fra i due partner è in espansione. Altrettanto sistematico è l’aumento del numero di studenti e turisti europei che visitano la Cina. Il progetto, sotto forma di corsi specificamente pensati per imprenditori, turisti, studenti e bambini, intende rispondere direttamente al crescente bisogno di materiali didattici sulla lingua cinese.
Il Progetto si concretizzerà in 5 moduli, basati su materiali di livello A1 (del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue) e tradotti in 23 lingue ufficiali dell’UE.
Il progetto “Cinese per Europei” tende ai seguenti obiettivi: rendere la lingua e cultura cinesi più familiari a individui di diverse fasce d’età provenienti da tutti gli Stati membri dell’UE; promuovere il concetto della Formazione Permanente; promuovere il dialogo interculturale; mettere in atto nuove metodologie e integrare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione nell’ambito della Formazione Permanente; potenziare le competenze linguistiche e interculturali dei destinatari del progetto.
Gli obiettivi specifici del progetto sono: fornire materiali didattici gratuiti e facilmente accessibili a individui europei che viaggiano in Cina per motivi personali, professionali, formativi o turistici; facilitare i contatti fra i cittadini degli Stati membri dell’UE e gli immigrati cinesi; stimolare la motivazione e la capacità di apprendimento degli europei per renderli capaci di affrontare la sfida di imparare il cinese.
Relativamente alla Cina
Attualmente la Cina è il secondo partner per ordine di importanza dell'Unione Europea. Le statistiche fornite da Eurostat dimostrano che il volume degli scambi commericali tra le due parti cresce ogni anno. In accordo con il documento ufficiale europeo "China. Strategy Paper 2007 – 2013” le relazioni bilaterali dei prossimi anni svilupperanno e copriranno nuove aree di attività. Oltre ai contatti lavorativi, il numero dei progetti comuni nel settore dell'educazione e della cultura aumenterà. Per questo motivo è molto importante che i cittadini europei familiarizzino con la lingua, la cultura e il pensiero cinese.
Varie fonti, incluse le qutorità cinesi, stimano che circa 25-40 milioni di persone in tutto il mondo stanno studianto la lingua cinese quale lingua straniera e questo numero aumenta rapidamente. Tuttavia, queste statistiche includono anche persone di origine cinese che vivono all'estero e addirittura rappresentanze di minoranze etniche che vivono in Cina. La maggior parte degli Europei ritiene che il cinese sia una lingua estremamente difficile e nemmeno iniziano a studiarla. All'interno di EU-China Managers Exchange and Training Programme (METP), solamente un terzo del numero complessivo totale di studenti europei è stato mandato in Cina.
Il cinese può sembrare complicato da imparare per i cittadini europei dal momento che differisce profondamente dalle loro lingue madri. Gli europei che studiano la lingua cinese sono spesso scoraggiati dalla complessità del sistema dei caratteri, dai toni, dalla difficoltà della pronuncia ecc.. Un altro fattore importante è l'accessibilità ai corsi. La mancanza di fondi o di tempo libero spesso dissuade i potenziali studenti dal partecipare a tradizionali corsi di cinese. Finalmente, le metodologie di insegnamento vengono rese adeguate rispetto all'età e alle specifiche esigenze dei differenti gruppi di utenti.