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Laowai Style?

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Anche in questo capodanno appena trascorso, la hit del momento e più ballata in discoteca é stata 'Gang nam  style" cantata da quell'improbabile cantante coreano Psy  che si dimena scimmiottando i rapper americani.

Lo ammetto, sono rimasta davvero affascinata da questo elemento frutto di chissà che tipo di esperimento di marketing e, soprattutto ciò che più mi ha colpito é che in qualche modo é riuscito a sdoganare, pur nel ridicolo, uno stile musicale che fino a questo momento era 'appannaggio' di cantanti occidentali.

O meglio, in Asia, questo tipo di musica é sempre esistita, ma non era mai uscita in maniera così eclatante dai confini locali.

Ad ogni modo, sulla scia di questo successo, in Cina stanno circolando numerosissime parodie di questa hit. Una delle mie preferite è senz'altro 'laowai gangnam style' (老外 gangnam style).

Il testo e il video sono stati completamente elaborati da un gruppo di ragazzi stranieri (Jess Appel – autore delle liriche e della parodia) che vive in Cina, a Pechino.

Ebbene, mi piace perché mi ricorda molto il mio periodo trascorso in Cina, ma soprattutto mi conforta pensare che pur essendo trascorsi quindici anni, e pur essendo la Cina cambiata profondamente, soprattutto in certi aspetti, rimangono dei punti saldi cui ancora potersi ancorare.

I famosi 老外 di cui tutti gli stranieri fanno comunque parte, non hanno esitato un momento a creare il loro 'style' ricordando che anche se si vive a lungo in Cina, in fin dei conti si rimane uno straniero, seppur considerato uno 老朋友 dei cinesi.

Ad ogni modo vi consiglio di dare un'occhiata al video pubblicato su youtube (http://www.youtube.com/watch?v=7Dp5X5WOf2Q) e di non perdere nemmeno il video dell'artista dissidente Ai Weiwei, che, anche lui contagiato dal ritmo irrefrenabile del sound, ha pubblicato anche la sua versione, naturalmente, con una nota fortemente polemica nei confronti del governo cinese.

 

Recentemente, invece, a seguito della portaerei stanziata nel Liaoning, la prima per la Cina e suggello di una potenza ormai 'arrivata' , si é scatenato sulla rete un nuovo balletto chiamato “Hangmu style”

I passi consistono nell'imitare le posture che assumono i tecnici per permettere l’atterraggio degli aerei sulla portaerei  e ora sul web impazzano le immagini, le foto, i video di cinesi che abbassandosi su un ginocchio e distendendo l'altra gamba allungano un braccio verso l’altro per indicare il segnale verde.

 

 

In sostanza, il web anche in Cina sembra sia diventato una forma di espressione veramente popolare e comune.

 

 

Per info maggiori sul sistema di comunicazione in Cina (giornali, stampa, web, radio ..) , vi consiglio di attendere il prossimo numero di Mondo Cinese tutto sui media, che sarà disponibile da marzo!

 

 

Francesca Bonati

Fondazione Italia Cina (Italy). Francesca is a project manager of Chinese for Europeans project from Italy. She is experience in creating Chinese courses especially those for Children. Francesca has created many international cooperation with institutions from China.

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